SoracteLite è il trattamento di Termoablazione con EchoLaser delle patologie urologiche.

Il nome del trattamento racchiude, in una unica parola, un collegamento all’applicazione urologica (“Soracte” è il nome di un monte italiano – nominato anche nell’incipit di un carme oraziano – dove era presente il monastero in cui visse il monaco Nonnoso, divenuto Santo e considerato protettore degli ammalati di reni) e il tipo di trattamento leggero e microinvasivo (“Lite”, la cui pronuncia in inglese nasconde anche il riferimento alla luce e quindi al laser).

Il nome SoracteLite permette di differenziare la procedura con ECHOLASER (microinvasività e approccio multifibra in un unico sistema) da altre tecniche di ablazione termica.

Indicazioni

SoracteLite è la Termoablazione con EchoLaser per il trattamento delle patologie urologiche benigne e maligne, vale a dire l’iperplasia prostatica benigna (IPB), il carcinoma prostatico localizzato a basso rischio (PCa) e il cancro del rene.

Iperplasia Prostatica Benigna

SoracteLite è indicato per i pazienti affetti da iperplasia prostatica benigna, patologia in cui l’aumento volumetrico della ghiandola prostatica genera un effetto di compressione a livello del pavimento vescicale e del canale uretrale, che preferiscono non sottoporsi al trattamento chirurgico.

Cancro prostatico

Il gold standard per il trattamento di pazienti con carcinoma prostatico localizzato a basso rischio sono la chirurgia o la radioterapia, ma gli effetti collaterali del trattamento e la presenza di eventuali comorbidità potrebbero non consentire ai pazienti di sottoporsi a questi tipi di approccio. In tali casi, come stabilito dalle Linee Guida sul cancro alla prostata emesse da associazioni mediche in America ed in Europa, il Trattamento Focale può essere considerato un’opzione terapeutica da offrire a tali pazienti, preferibilmente raccomandata nell’ambito di una sperimentazione clinica. Tra le terapie focali disponibili, l’ablazione laser transperineale SoracteLite (Transperineal Laser Ablation – TPLA) è una nuova modalità di ablazione laser focale (Focal Laser Ablation – FLA) che è in grado di distruggere la lesione senza provocare gli effetti collaterali indesiderati propri delle terapie radicali.

Cancro del rene

Come riportato nelle Linee Guida emesse dalle associazioni urologiche americane ed europee, le terapie termoablative sono già state investigate come possibile alternativa alla chirurgia per il trattamento di tumori renali localizzati e di piccole dimensioni (<4cm), con risultati clinici promettenti. Questo tipo di approccio è particolarmente indicato per pazienti ad alto rischio chirurgico o con funzionalità renale compromessa. Nell’ambito delle terapie mini-invasive, il trattamento SoracteLite sfrutta applicatori considerevolmente più sottili di quelli utilizzati per i dispositivi di ablazione a radiofrequenza (RFA), ablazione a microonde (MWA) e crioablazione (CRA) attualmente sul mercato, assicurando un approccio ancor meno invasivo, aspetto fondamentale per pazienti ad alto rischio di complicanze dovute alla presenza di comorbidità (ad es. alto rischio di sanguinamento) o alla difficoltà di accesso tecnico.

Performance

  • Riduzione volumetrica del tessuto prostatico con conseguente miglioramento dei sintomi locali in pazienti affetti da IPB, dovuta al processo di citoriduzione laser indotta (LICR, acronym for Laser Induced CytoReduction)
  • Ablazione completa dei tumori maligni (cancro della prostata e del rene) con sufficiente margine di sicurezza

In Urologia, quando si parla di Laser, si può pensare immediatamente ai laser chirurgici come il laser a luce verde. Questi laser sono un importante progresso per la chirurgia transuretrale endoscopica della prostata. Tuttavia, SoracteLite non utilizza i laser chirurgici. Si differenzia infatti da essi in termini di:

  • Tipo di approccio: SoracteLite è l’unico trattamento che sfrutta un approccio transperineale, utilizzando aghi sottilissimi per raggiungere la zona da trattare, evitando così interazioni traumatiche con l’ultimo tratto delle vie urinarie (uretra e vescica) e le complicanze spesso associate all’approccio transuretrale.
  • Assenza di rimozione di tessuto prostatico: l’energia laser viene applicata direttamente all’interno della prostata, causando una coagulazione del tessuto che,  riassorbito naturalmente ed in modo proporzionale e simmetrico dalla ghiandola, ne provoca la riduzione volumetrica, preservandone anatomia e funzionalità. 
  • Trattamento non chirurgico: riduce drasticamente le complicanze legate alla chirurgia come sanguinamento, infezioni, impotenza e soprattutto eiaculazione retrograda e consente di trattare pazienti che soffrono di patologie coagulative, soggetti a terapie anticoagulanti non sospendibili o modificabili.
  • Assenza di anestesia generale o locoregionale (spinale): Il trattamento SoracteLite viene eseguito in anestesia locale, evitando i rischi associati alle procedure anestesiologiche.